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domenica 17 gennaio 2010

Avatar

Seguo distrattamente lo sviluppo di Avatar da molto tempo, da quando lessi nei siti con cui nutro il nerd che è in me che il regista Cameron (quello di Titanic) stava sviluppando un rivoluzionario film di fantascienza in 3D ad altissimo budget.
Ho letto di tutto: dal parallelo con la trama di Balla coi Lupi e l'associazione del popolo alieno dei Na'vi agli indiani d'america all'innovazione tecnologica che il film avrebbe portato; dai commenti ai primi disegni preparatori degli alieni alla scena di sesso tra alieni eliminata per venire incontro alla censura USA, al pettegolezzo che il regista avrebbe rinunciato alla sua paga se il film non avesse avuto il successo sperato.

Oggi sono stato a vederlo, chiaramente in 3D, e sono strabiliato. Dopo i primi attimi di smarrimento tipici del cinema 3D in cui la mente cerca di raccapezzarsi nell'orgia di stimoli visivi a cui è sottoposta mi sono abituato, mi sono immerso nel mondo di Avatar e ne sono uscito a fatica, aiutato solo dalla pressione accumulata nella vescica dovuta alla lunga durata del film.

La trama è semplice e ben sviluppata, funzionale all'incredibile spettacolo che Cameron propone. Il film è un'esperienza magnifica, non c'è mai stato niente del genere al cinema.
Il mondo di Pandora è quanto di più romantico si sia mai visto, i personaggi sono eccellenti, in particolare quelli "falsi", ed è eccitante scoprire che gli "avatar", copie degli alieni create dai terrestri basate su DNA terrestre che secondo la trama del film sono "teleguidati" dalle loro controparti umane, sono immediatamente riconoscibili perchè somigliano agli attori a cui fanno riferimento e ne conservano tutta l'espressività.
La visione 3D rende alla perfezione sia le scene statiche che quelle dinamiche, con un oscar per le scene in cui tutto vola, dove i mezzi da guerra volanti terrestri si scontrano con pterodattili multicolore cavalcati dagli indigeni alieni, tra verdi montagne volanti (!). Il film è stato pensato per la proiezione tridimensionale e si vede.

Commenti tecnici? Da appassionato potrei dilungarmi sui traguardi raggiunti dall'animazione computerizzata che in questo film ha superato i suoi limiti storici (il modello tridimensionale non rende il peso degli oggetti, i vestiti sembrano sempre finti, gli occhi sono vitrei e inespressivi... tutto superato) o sulla non artificiosità dell'effetto dato dagli occhiali 3D (dopo questa visione non so come farò a tornare i film tradizionali) o sulle ottime scelte artistiche e cromatiche... ma credo non ne valga la pena. Basti sapere che Pandora (questo è il nome del pianeta teatro dell'azione) con tutti i suoi abitanti è bellissimo, ed è verosimile. Se si è bravi con la sospensione dell'incredulità Pandora è proprio vero, e questo vale soprattutto per i personaggi computer-generati. Eravamo abituati a pensare "che bello, sembra vero!" ma non lo penseremo più, perchè non c'è dubbio: questi personaggi sono tutti assolutamente veri, come a suo tempo furono assolutamente veri Dave Bowman, Indiana Jones, il capitano Kirk e Roy Batty.

Dopo tanta attesa, la fantascienza e la cinematografia in generale sono perfettamente fuse con la nuova tecnologia. Siamo pronti per nuovi capolavori.


Cito nel post siti di riferimento dove carpire notizie su fantascienza e simili. Ne linko due:

io9 - ain't it cool news

Update: Il mio amico Cristiano, che era seduto a due posti da me, commenta  il film e linka due interessanti filmati 'making of' nel suo Kris'Art Blog: Appena rientrato da Pandora

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